Sabato 24 agosto presso il Bar Agostini (Bagno 84) sul lungomare di Rimini si è tenuta la conferenza intitolata “Ucraina 2024 – confronto tra due sorelle a Est di nessun Ovest” organizzata dalla sezione “Giulietto Chiesa” dell’Associazione Culturale Russia Emilia Romagna. Relatori dell’iniziativa lo storico Davide Rossi, direttore del Centro Studi “Anna Seghers” di Milano e dell’ISPEC – Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera Italiana, il quale ha delineato lo scontro globale in atto, ossia tra il nuovo ordine multipolare non più egemonizzato dall’anglosfera e quello decadente euroatlantico di cui il conflitto ucraino è solo un dei diversi conflitti militari in corso.
La conferenza è proseguita con un confronto tra Olga Ignatieva e Yulia, ossia tra due cittadine ucraine, l’una proveniente dal Sud e testimone del Massacro alla Casa dei Sindacati di Odessa, l’altra proveniente da L’vov, nel profondo Ovest. Due persone diverse, con la medesima testimonianza, ovvero il decadimento progressivo della struttura statale (iniziato nel 1991), la costante opera di “nazionalizzazione” del popolo ucraino e l’infiltrazione occidentale, il tutto culminato nel famoso golpe del 2014 (Euromaidan), per proseguire con la guerra di aggressione al Donbass (ATO) ed infine il conflitto militare del 24 febbraio 2022.
La conferenza ha riscosso notevole interesse sia per gli argomenti trattati che per la qualità dei relatori.