Il 16 aprile 2018 a Mosca si è tenuta una conferenza stampa dedicata ai primi 100 giorni dello svolgimento del Festival le «Stagioni Russe» in Italia. All’evento hanno partecipato il Sottosegretario Vice-Ministro della Cultura della Federazione RussaAlexander Zhuravsky, il Ministro-Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Mosca Michele Tommasi, la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Mosca Olga Strada e il Direttore del Teatro Accademico statale Vakhtangov Kirill Krok. I partecipanti hanno annunciato i risultati dei primi 100 giorni del progetto culturale internazionale rilevando il suo successo straordinario.
Le «Stagioni Russe» è il marchio mondiale della cultura russa, in parte riferito alla storia delle stagioni di Diaghilev, in parte percepito come un vero e proprio progetto moderno. Nei primi 100 giorni, oltre 1 milione di persone hanno visitato gli eventi italiani del progetto. Fino alla fine dell’anno, crediamo, il numero di spettatori raggiungerà 6 milioni di persone. Sono certo, che grazie al programma rappresentativo e all’eccellente composizione dei partecipanti a questa maratona culturale, gli abitanti dell’Italia saranno in grado di valutare direttamente, sentire, vivere l’enorme diversità e ricchezza della cultura russa. Tali impressioni e incontri si rispondono al meglio a pregiudizi e stereotipi negativi ampiamente diffusi sulla Russia. Questi progetti formano relazioni a lungo termine tra le persone, creano le basi per lo sviluppo del partenariato e della cooperazione tra i due paesi. Le «Stagioni Russe» sono diventate un vivido esempio di quanto la cultura e l’arte possano influenzare il miglioramento e lo sviluppo delle relazioni internazionali. Sfortunatamente, a volte, la diplomazia culturale rimane l’unico mezzo di comunicazione nelle condizioni di raffreddamento delle relazioni politiche. Bene che tutto ciò non si riferisca all’Italia. Sono grato ai nostri colleghi italiani per il loro sostegno e assistenza nell’organizzazione di questa festa della cultura russa. Sono convinto, che la Germania, dove le «Stagioni Russe» si terranno nel 2019, ospiterà egregiamente il nostro prossimo festival di arte russa”, ha sottolineato il Sottosegretario e Vice-Ministro della Cultura della Federazione Russa Alexander Zhuravski.
Il progetto delle «Stagioni Russe» ha una ricca storia. L’idea di creare questo «marchio» viene attribuita al leggendario personaggio nel campo teatrale e artistico Serghej Djaghilev. Proprio le sue «Stagioni Russe» cent’anni fa, dal 1909 al 1929, fecero conoscere al mondo la cultura russa: ballerini e cantanti lirici, compositori, pittori, decine di spettacoli teatrali. Nel XXI secolo e’ stato deciso di riavviare questo progetto: adesso si svolge sotto il patrocinio del Ministero della Cultura della Federazione Russa.
Quest’anno le «Stagioni Russe» si realizzano con enorme successo in 74 città del Bel Paese. Complessivamente il programma di quest’anno include 310 eventi, tra cui 35 mostre, 37 spettacoli teatrali, 63 concerti di musica sinfonica, 55 balletti, 31 progetti dedicati all’arte cinematografica, 44 tournee dei collettivi tradizionali piu’ importanti, 45 festival del circo e dell’arte. Alle «Stagioni Russe» in Italia partecipano 87 enti di cultura. Gli organizzatori stimano che il numero complessivo dei visitatori superi 6 milioni di persone.
«Non mi stupisce che, come ha appena dichiarato il Vice Ministro Zhuravskij, «Le Stagioni
Russe» stiano riscuotendo un grande successo in Italia. Ci lega infatti alla Russia una sincera amicizia e una comunione di interessi che è possibile riscontrare in ogni contesto: in ambito politico, nella sfera economico-commerciale, in quella degli scambi culturali.
Proprio sul fronte culturale, continueremo a rafforzare i nostri vibranti legami che sono
diventati uno strumento di continuità e stabilità nei nostri rapporti, in un contesto attraversato da significativi mutamenti geopolitici. Un percorso che culminerà, a novembre, con la nostra partecipazione quale Paese-ospite al Forum Internazionale della Cultura di San Pietroburgo.
Consentitemi di concludere dicendovi che sono veramente felice di parlare oggi con voi di
cultura. E questo perché la diplomazia culturale, specie in tempi difficili come quelli che stiamo attraversando, è uno strumento fondamentale per tenere vivo il dialogo tra i popoli, uno strumento fondamentale per appianare le divergenze, per capirsi. Questo dialogo, Italia e Russia lo hanno sempre alimentato e continueranno a farlo», ha dichiarato Michele Tommasi, il Ministro-Consigliere dell’Ambasciata Italiana a Mosca.
Gli eventi delle «Stagioni Russe» raccolgono personalità famose nel mondo dell’arte e giovani artisti russi i quali possono cogliere l’occasione di emergere a livello internazionale. Una geografia allargata e il maggior numero degli eventi inclusi nel programma richiameranno l’attenzione ancora di più visitatori e spettatori.
Nel 2019 il progetto culturale internazionale le «Stagioni Russe» verrà ospitato dalla Germania. Il suo programma completo sarà reso noto nella seconda metà del 2018.
I link del progetto:
http://www.russianseasons.org
La nostra Associazione, è insieme alla Rai, l’unico partner italiano accreditato da Russian Seasons.
http://www.russianseasons.org/ru/about/